Novità bonus e crediti d’imposta: gli incentivi per le imprese

La legge di bilancio 2022 ha rifinanziato e prorogato numerosi strumenti finanziari per aiutare la crescita delle Pmi. Dal credito per la formazione al bonus Mezzogiorno sono tanti i crediti d’imposta disponibili a sostegno di imprese e professionisti per favorire la ripresa economica nel post Covid-19.

Di seguito, una panoramica dei principali bonus:

Credito d’imposta Mezzogiorno


Proroga al 31.12.2022 del credito d’imposta introdotto dall’articolo 1, commi 98-108, L. 208/2015 per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite ubicate nelle seguenti regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

Credito d’imposta R&S potenziato nelle aree del Mezzogiorno


Proroga per le annualità 2021 e 2022 del credito d’imposta potenziato per gli investimenti in attività di R&S (inclusi i progetti di R&S in materia di Covid-19) in favore delle imprese operanti nelle regioni del Mezzogiorno e direttamente afferenti alle strutture produttive ivi ubicate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Tale credito è prorogato con le medesime aliquote stabilite per il 2020 dall’art. 244 D.L. 24/2020 : 25% per le grandi imprese, 35% per le medie imprese, 45% per le piccole imprese

Non è prevista la proroga del credito R&S potenziato per le imprese operanti nelle regioni Lazio, Marche e Umbria, colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017.

Credito d’imposta quotazione Pmi


Prorogato il bonus quotazione PMI che copre il 50% dei costi di consulenza che l’impresa sostiene per la quotazione sui mercati regolamentati di uno degli Stato Membri della UE istituito dalla L. 205/2017.

E’ previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro per il 2022.

Crediti d’imposta per il rafforzamento patrimoniale delle imprese


Modifiche ai requisiti di accesso alle misure previste per il rafforzamento delle imprese di medie dimensioni introdotte dall’art. 26 D.L. 34/2020 e proroga al 30.06.2021 del termine di esecuzione dell’aumento di capitale. La proroga al 30.06.2021 riguarda più precisamente:

  • la delibera ed esecuzione dell’aumento di capitale rilevante ai fini del credito d’imposta sulle perdite registrate nel 2020; nel caso di aumenti di capitale eseguiti nel primo trimestre 2021 viene elevata la soglia massima prevista di concorrenza al capitale sociale dal 30% al 50%
  • la sottoscrizione dei prestiti obbligazionari subordinati per quanto riguarda il Fondo Patrimonio Pmi

Credito d’imposta investimenti in pubblicità


Proroga per il biennio 2021-2022 del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online, in continuità col regime speciale introdotto per il 2020:

  • credito d’imposta pari al 50% del valore degli investimenti effettuati
  • tetto di spesa pari a 50 milioni di euro annui

Credito d’imposta testate edite in formato digitale


Proroga al biennio 2021-2022 del credito d’imposta per i servizi digitali introdotto dall’art. 190 D.L. 34/2020. Il credito è riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e di periodici, che occupano almeno un dipendente a tempo indeterminato, per un importo pari al 30% della spesa effettiva sostenuta nell’anno precedente per l’acquisizione dei servizi di server, hosting e banda larga per le testate edite in formato digitale. La misura è riconosciuta entro il limite di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

Credito d’imposta investimenti in beni strumentali


Estensione agli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2022 e alle prenotazioni al 31.12.2022 con effettuazione degli investimenti entro il 30.06.2023, dalla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi introdotta dall’art. 1, commi 184-197, L. 160/2019. La nuova disciplina delineata dal D.D.L. di Bilancio 2021: potenzia e diversifica le aliquote agevolative; incrementa le spese ammissibili – introduzione della fascia di investimenti oltre 10 e fino a 20 milioni di euro; amplia l’ambito applicativo – estensione ai beni immateriali non 4.0 e previsione di aliquota maggiorata per strumenti per lo smart working; accorcia il periodo di fruizione a 3 quote annuali di pari importo (ridotte a una nel caso di investimenti in beni ordinari per soggetti con ricavi o compensi inferiori a euro 5 milioni)

Credito d’imposta R&S&I&D


Proroga ai periodi d’imposta in corso al 31.12.2021 e 31.12.2022 del credito d’imposta R&S&I&D di cui all’art. 1, commi 198-209, L. 160/2019 con potenziamento delle aliquote e dei massimali di credito d’imposta, modifiche intese a chiarirne l’ambito applicativo e introduzione dell’obbligo di asseverazione della relazione tecnica.

Le aliquote e i limiti di credito d’imposta sono potenziati sul biennio 2021-2022:

  • 20% entro il limite di credito di euro 4 milioni per attività di R&S
  • 15% entro il limite di credito di euro 2 milioni per attività di IT 4.0 o green
  • 10% entro il limite di credito di euro 2 milioni per attività di IT
  • 10% entro il limite di credito di euro 2 milioni per attività di design

Credito d’imposta formazione 4.0


Proroga fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 del credito d’imposta formazione 4.0 di cui all’art. 1, commi 46-56, L. 205/2017. E’ previsto l’ampliamento delle voci agevolabili, già a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2020, alle spese del personale non dipendente, ai servizi di consulenza connessi alla formazione, ai costi di esercizio e alle spese generali indirette strettamente inerenti. Sono confermate le seguenti aliquote e limiti del 2020, con incremento al 60% nel caso di formazione di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati: 50% entro il limite di credito di euro 300.000 per le piccole imprese – 40% entro il limite di credito di euro 250.000 per le medie imprese – 30% entro il limite di credito di euro 250.000 per le grandi imprese

Bonus ZES


Con la legge di stabilità 2016 è stato istituito un credito d’imposta a favore delle imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Bonus sponsorizzazioni


Il Decreto Sostegni-ter lo ha prolungato fino al 31 marzo 2022. Il credito d’imposta sponsorizzazioni ha validità per gli investimenti effettuati dal 1°gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2022. Sono espressamente escluse dall’agevolazione le sponsorizzazioni a favore di soggetti che aderiscono al regime forfetario di cui alla Legge 16 dicembre 1991, n. 398.

Bonus e fondo perduto per le imprese turistiche


Il bando per il credito d’imposta 80% e fondo perduto è stato pubblicato a dicembre 2021 e finanzia la riqualificazione delle strutture attraverso l’efficientamento energetico, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la riqualificazione antisismica, la realizzazione di piscine termali, la digitalizzazione, il restauro e la ristrutturazione edilizia, in attuazione dell’art. 1 del DL 152 del 6 novembre 2021 – a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Voucher Internet


I voucher internet sono buoni economici destinati alle imprese per incentivare e favorire l’uso del digitale. Tali buoni hanno valori economici differenti e mirano a garantire un incremento della velocità di connessione, da 30 Mbit/s a oltre 1 Gbit/s.

Ogni impresa può richiedere un solo voucher che può essere da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.000 euro. 

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