Lo Standard SA 8000

Il concetto di Corporate Social Responsibility (CSR – Responsabilità Sociale d’Impresa) richiede alle organizzazioni di guardare non solo ai risultati economici conseguiti ma anche agli impatti sociali delle attività svolte.

In tal senso, la certificazione SA 8000 risulta essere un valido strumento che le imprese possono utilizzare per rendere noto a tutti gli stakeholder il rispetto dei principi fondamentali in materia di: diritti umani, diritto del lavoro (inclusi i diritti di associazione e contrattazione collettiva), divieto di sfruttamento minorile e lavoro forzato, tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. La rilevanza internazionale dello Standard contribuisce indubbiamente a migliorare l’immagine dell’organizzazione e ne aumenta la credibilità agli occhi di tutti gli stakeholder.

Entrando più nel concreto, i requisiti di Responsabilità sociale richiesti all’organizzazione per ottenere la certificazione SA 8000 sono:

  1. Rispetto della normativa in materia di impiego di giovani lavoratori e divieto di lavoro infantile
  2. Divieto di lavoro forzato o obbligato
  3. Tutela della salute e sicurezza sul lavoro
  4. Garanzia della libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva
  5. Divieto di discriminazione per fattori legati a sesso, razza, lingua, orientamento sessuale, appartenenza sindacale, opinioni politiche, età, o qualsiasi altra condizione
  6. Previsione di pratiche disciplinari rispettose della dignità umana
  7. Rispetto della disciplina relativa all’orario di lavoro
  8. Obbligo di corrispondere una retribuzione che assicuri ai lavoratori un’esistenza libera e dignitosa
  9. Introduzione di un sistema di gestione

A ben vedere, i requisiti richiesti dallo Standard rappresentano l’applicazione dei principi fondamentali contenuti nelle Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Lo Standard SA 8000 richiama, infatti, ben sedici Convenzioni dell’OIL, e tra queste, non a caso, molte appartengono alle c.d. Convenzioni Fondamentali dell’OIL. Di particolare importanza sono anche alcuni atti di indirizzo e Convenzioni internazionali dell’ONU.

Il sistema di gestione

Per ottenere la certificazione SA 8000 l’impresa deve dotarsi di un sistema di gestione che preveda:

  1. L’istituzione di un Social Performance Team (SPT)
  2. Obblighi di comunicazioni periodiche sui requisiti SA 8000
  3. Una procedura di gestione e risoluzione dei reclami che, ispirata al rispetto dei principi di imparzialità, confidenzialità e accessibilità, garantisca al personale e alle parti interessate la possibilità di fare segnalazioni o reclami riguardanti il mancato rispetto dello Standard SA 8000. In aggiunta, è previsto il divieto di atti ritorsivi nei confronti dei soggetti che abbiano effettuato la segnalazione.
  4. Un piano di formazione per tutto il personale
  5. La definizione di politiche e procedure per la tempestiva attuazione di azioni correttive e preventive
  6. La verifica della conformità allo Standard SA8000 dei propri fornitori, subappaltatori, agenzie per l’impiego private e sub-fornitori. L’organizzazione potrà monitorare le performance di tutti i suoi partner, esigere il rispetto dello Standard e, nei casi di violazioni gravi, procedere alla risoluzione contrattuale

Il Social Performance Team (SPT)

Il cuore del sistema di gestione è rappresentato dalla presenza del Social Performance Team (SPT). Questo organismo, composto da rappresentanti dei lavoratori e dal management, deve:

  • Svolgere una periodica attività di identificazione e valutazione dei rischi al fine di individuare le potenziali azioni contrarie allo Standard
  • Monitorare le attività svolte nei luoghi di lavoro al fine di garantire la conformità allo Standard
  • Redigere report periodici sulle attività svolte
  • Suggerire al management le misure da intraprendere nel caso in cui vengano riscontrate violazioni dello Standard
  • Assicurare l’attuazione delle misure correttive.

La composizione del Social Performance Team e i compiti ad esso assegnati ci consentono di affermare che la SA 8000, a differenza delle altre certificazioni, prevede un ruolo attivo dei lavoratori e, più in generale, di tutti gli stakeholder dell’impresa. Tali soggetti, infatti, non sono soltanto destinatari di procedure e doveri ma, al contrario, sono coinvolti nel processo di valutazione della conformità delle attività svolte dall’impresa allo Standard.

SA 8000 e Modelli 231: punti di contatto

I concetti di valutazione del rischio, procedure, controllo, coinvolgimento, formazione, informazione e miglioramento continuo alla base dello Standard SA 8000 rappresentano evidenti punti di contatto con le finalità perseguite dai Modelli organizzativi ex D.lgs. 231/01.

Lo Standard SA 8000, a tal proposito, può risultare di fondamentale importanza per il corretto sviluppo della parte di Modello organizzativo relativa alle misure di prevenzione dei reati presupposto di caporalato (Art. 25-quinquies del D.lgs. 231/01) e di omicidio colposo e lesioni personali commessi con violazione della normativa antinfortunistica (Art. 25-septies del D.lgs. 231/01).

Un Modello organizzativo basato sui contenuti richiesti dallo Standard rappresenta, senza ombra di dubbio, un idoneo strumento volto a prevenire la commissione di reati presupposto da parte dei soggetti apicali ovvero dei sottoposti e, dal punto di vista processuale, un punto di forza.

Infatti, l’organizzazione che sceglie di implementare un modello organizzativo prendendo a riferimento la SA 8000 riuscirà a provare meglio non solo l’idoneità del modello ma anche la sua efficace attuazione. Tutto ciò condurrà, verosimilmente, ad un giudizio di non colpevolezza dell’ente.

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